La storia
Il Mercato delle Erbe di Bologna, nella sua forma attuale, fu progettato nel 1910 da Arturo Carpi e Luigi Mellucci, ingegnere. All'interno dell'edificio presero posto le "treccole", tipiche bancarelle di generi alimentari, spostate in via definitiva da Piazza Maggiore.
Riaperto nel 1949, dopo i pesanti bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, il Mercato delle Erbe cambia fisionomia, adattandosi alla zona circostante, ricostruita a sua volta.
L'ingresso principale, da via S. Gervasio viene posto in Ugo Bassi, assieme all'omonia statua. Dopo la ristrutturazione del 2014 il Mercato affianca alle tradizionali bancarelle e negozi, ristoranti, enoteche, punti di incontro, frequentati da migliaia di persone, turisti inclusi.